‼️💡 Le 5 trappole del mercato libero

Sicuramente in questi mesi stai ricevendo le telefonate degli operatori che ti invitano a passare al mercato libero dell’energia. Vediamo alcune cose alle quali stare attenti!

💡 1 – Attenzione alle promesse dei mesi gratuiti. Spesso è uno stratagemma con cui la compagnia di energia elettrica promuove l’offerta, ma in seguito i costi potrebbero essere recuperati con prezzi in media più alti rispetto a quelli di mercato.

💡 2 – Grandi sconti sulle spese di gestione del contatore, del trasporto o di altre gestioni, che in realtà sono identici per tutti e stabiliti e previsti dall’Autorità Garante.

💡 3 – Attenzione ai costi super convenienti della materia energia. Molto spesso i venditori, durante la descrizione dell’offerta, mettono a confronto i propri prezzi con quelli del mercato tutelato o di altre compagnie, in modo che il proprio piano sembri sempre il più vantaggioso senza però fornire dettagli anche delle spese aggiuntive che saranno presenti in fattura.

💡 4 – Postilla del vincolo del contratto per 12/24 mesi. La durate dei mesi è sempre quella della dell’offerta del contratto proposto, che non dovrebbe variare dal momento della sottoscrizione per tutto il periodo. Prima della scadenza del termine, la società dovrà comunicare, con trasparenza, la data e la variazione dei prezzi. Nel mercato libero non è presente alcun vincolo di permanenza, si può sempre cambiare il fornitore senza alcun costo di penale.

💡 5 – Attenzione ai costi extra in bolletta. Talvolta alcuni venditori riportano varie voci non richieste, come “certificazione verde”, o voci poco comprensibili come “costi di sbilanciamento”. Ciò comporta un aumento dei costi e rispetto all’offerta proposta. Quindi, bisogna sempre verificare i dettagli della fattura per contestare tutto ciò che non era presente nell’offerta.

(Informazione diffusa nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Sardegna con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. DM 10.08.2020")